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WONDERLANDS
Mostra fotografica a cura di Leonardo Andreoni ed Agnese Carlotta Morganti,
LABA (Libera Accademia di Belle Arti di Firenze).
Inesauribile fonte d'ispirazione da oltre un secolo per artisti, registi e creativi in genere, il celebre romanzo di Lewis Carroll
Alice in Wonderland ancora oggi è in grado di fornire significativi spunti di riflessione e stimolanti suggestioni.
Suggestioni che si rinnovano nei "racconti" presentati di seguito, nei sei progetti fotografici in cui, a partire da uno
studio dei significati reconditi e dei simbolismi di cui l'opera originale è intrisa, gli autori hanno saputo riproporre nuove
interpretazioni senza scadere nel didascalico, nell'ovvio e nel già visto.
Unica condizione sine qua non imposta agli autori, la richiesta di strutturare storie in forma di racconti-sequenza, ovvero
proporre un certo numero di immagini costruite e correlate secondo un nesso logico ben definito.
Tra fantasie in chiave urbana e mondi paralleli che si schiudono tra le mura di casa le Wonderlands immaginate dai giovani
autori accolgono un'Alice sempre diversa, ispirata dalla freschezza di un'opera letteraria che si rifiuta di invecchiare, sempre
alla ricerca del bianconiglio che – anche adesso – ci è già sfrecciato accanto. Dunque, andiamo a rincorrerlo.
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