Andrea Rucci divide da sempre la sua attività tra DJ producer ed architetto/graphic-designer.
Inizia la sua attività come DJ a Firenze verso la fine degli anni ’80, suonando nei club glamour
della città (Plegyne, Tabasco e Maramao di cui è stato resident per quasi un decennio); lo
contraddistingue un sound elettronico molto personale, ricco di contaminazioni jazz, che già dai
primi anni '90 lo porterà in molti dei più interessanti dancefloors nazionali e internazionali.
Alla fine degli anni '90 viene ingaggiato come resident dal Tenax per aprire la serata del sabato,
un’esperienza che gli permetterà di interscambiarsi settimanalmente con i più conosciuti e
talentuosi djs-producers internazionali.
Nel 2000 la sua prima uscita (Rebirth/Blade & Masquenada Family) entra diretta nelle chart
inglesi; da lì in poi produrrà diversi 12” & LPs che lo porteranno ad incidere per labels
italiane e straniere. Dopo il suo primo album “Sumoproductions / The man who escaped” edito con
Cavernjatt-Irma-Sony, nel 2005, insieme ad Enrico Fink e Federico Bartolozzi, sviluppa il
progetto electro rock Rucci and the Lulabenjim (Mu-Sick) che segnerà il suo debutto su
Minus Habens/Emi.
Sempre nel 2005 viene invitato dal British Council, insieme ai più interessanti dj-producers
europei in India per “United in Sound: Live Electronic Music from the EU”, un lungo festival di
musica elettronica tenutosi tra Bombay e Nuova Delhi.
Attualmente ha avviato una sua label digitale che raccoglie le sue più diverse produzioni a nome
SUMOPRODUCTIONS.
• www.myspace.com/sumoproductions
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